“Coast to Coast…iera Sorrentina e Amalfitana”

Da Castellammare di Stabia a Vietri sul Mare

 

Provincie interessate: Napoli-Salerno (Campania)

Km percorsi: 150 circa

Durata itinerario: 1 giorno

Costiera Sorrentina

 1ª tappa - Veduta col Vesuvio da Castellammarre di Stabia

2ª tappa - Vico Equense 

 tappa - Sorrento

4ª tappa - Massa Lubrense

 tappa - Piano di Sorrento

Costiera Amalfitana

 tappa - Positano

 tappa - Praiano

8ª tappa - Furore

 tappa - Conca dei Marini

10ª tappa - Amalfi

11ª tappa - Atrani

12ª tappa - Minori

13ª tappa - Ravello

Villa Rufolo è un edificio del centro storico di Ravello, comune in provincia di Salerno, che si affaccia di fronte al Duomo nella piazza del Vescovado ed il cui impianto iniziale risale al secolo XIII, con ampi rimaneggiamenti ottocenteschi.

Appartenente in origine alla potente e ricca famiglia dei Rufolo che eccelleva nei commerci (un Landolfo Rufolo è protagonista di una novella nel Decamerone del Boccaccio), passò in seguito per successione ad altri proprietari quali i Confalone, i Muscettola ed i d'Afflitto.

Intorno alla metà dell'Ottocento fu venduta allo scozzese Francis Neville Reid che ne curò un restauro generale, attribuendole l'odierna ambientazione.

Si accede alla villa grazie ad un'apertura ogivale nella Torre d'ingresso; dopo un breve viale si giunge ad uno slargo dominato dalla Torre Maggiore: quest'ultima fronteggia il campanile del duomo di Ravello e domina i terrazzamenti (superiore ed inferiore) a strapiombo sulla Costiera amalfitana e sul Golfo di Salerno che ospitano straordinari giardini fioriti per gran parte dell'anno.

Tra i locali della villa, inoltre, è da menzionare un grande cortile soprelevato simile ad un chiostro ed alcune sale adibite a museo. (Fonte testo Wikipedia)

14ª tappa - Maiori

15ª tappa - Raito (Vietri sul Mare)

Villa Guariglia è uno dei monumenti più importanti di Raito; prende il suo nome dall'antico nobile proprietario Raffaele Guariglia che lo donò all’Amministrazione Provinciale di Salerno per farne un Centro di Studi su se stesso. Durante la seconda guerra mondiale fu residenza di Vittorio Emanuele III di Savoia. Dal 1970, anno della morte dell’ambasciatore, il Centro Studi “Raffaele Guariglia” ha richiamato prestigiosi studiosi come Raffaele Cantarella e Giovanni Pugliese Carratelli, ed altri ancora. Oggi Villa Guariglia ospita il Museo provinciale della ceramica. Il percorso espositivo, che occupa la Torretta e il piano terra della stessa residenza, mostra i pezzi in ceramica più rappresentativi della produzione del territorio. Defenito da molti come: "Un vero e proprio viaggio tra le opere ceramiche più belle". Si ricordino tra i pezzi in esposizione i lavori di Richard Dölker, Elle Schwarz (moglie di Dölker), Irene Kowaliska, Margarete Thewalt Hannash (detta anche Bab), Giovannino Carrano, Vincenzo Pinto, Giosuè Procida e Salvatore Procida, Guido Gambone e dei vietresi che riuscirono a portare avanti l’importante eredità dei loro predecessori. Dall’8 marzo del 1999, al pianoterra della Villa, sono state esposte le collezioni private acquisite dal Settore Beni Culturali della Provincia di Salerno, il 6 luglio del 2001 è stato inaugurato un terzo settore dedicato alle "riggiole", (mattonelle utilizzate per il rivestimento pavimentale e parietale). La villa è circondata da un parco con tipica vegetazione mediterranea. Caratteristica è la sua conformazione a terrazzamenti. A far da sfondo il mare, i paesini arroccati sulle pareti dei Monti Lattari. Dalle terrazze si gode un suggestivo panorama. Convegni, mostre, concerti e spettacoli sono solo alcuni dei contenitori che riaccendono i riflettori su questo splendido palazzo. Per la musica due sono gli eventi: il Concorso Pianistico Internazionale “Vietri sul Mare – Costa Amalfitana” con il relativo “Premio di Esecuzione Pianistica Antonio Napolitano” ed i “Concerti d’estate a Villa Guariglia” finalizzati al turismo.

16ª tappa - Vietri sul Mare