1% (Onepercenters): Simbolo degli “Outlaw” che letteralmente significherebbe “fuorilegge“, ma che nel contesto motociclisti significa più precisamente “disallineato“ rispetto alle regole dell'A.M.A., piuttosto che “delinquente“.
A.M.A.: “American Motorcyclist Association”.
Back Patch: Anche chiamata “back colors” o semplicemente “colori”, ovverosia la toppa che si cuce sulla schiena dei gilet dei motociclisti che appartengono ad un club MC.
Bagger: Moto dotate di borse fisse e rigide.
Bottom Rocker: Toppa curva inferiore, che riporta la località di provenienza (la città o lo stato).
MC Rocker = Riporta la dicitura "MC".
Brakes: Freni
Café Racer: Identifica una particolare tipologia di motocicletta.
Chapter: Distaccamento locale di un club (città, regione o stato).
Club House: Sede ufficiale di un moto club.
Come in Peace or Stay at Home: “Vieni in pace o stai a casa”.
Crash Bars: Barra paramotore.
Custom: Trasformare il mezzo “su misura” in modo da guidare un qualcosa di unico. Il custom riguarda i proprietari di motociclette spesso caratterizzati da una seduta molto bassa, un interasse lungo con pedane avanzate e in genere un pneumatico posteriore largo, oltre a particolari accessori e cromature.
DOT (Department of Transportation): Siglatura dei liquidi freno.
Driver Backrests: Schienale.
EICMA (Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori): Meglio conosciuta nel mondo come “Milan Motorcycle Show” e in Italia come “Salone del ciclo e motociclo” o semplicemente “Salone di Milano”, è la più importante rassegna espositiva mondiale di riferimento per le due ruote a motore.
Exhaust: Scarico, marmitta.
Fairings: Un tipo di carenatura.
Fat Bob Fender: Parafango posteriore a coda rialzata.
Fender: Parafango anteriore o posteriore.
Fishtail: Scarichi “a coda di pesce”.
Flaming: Grafica con code di fiamme.
Kick in the Ass: “Calcio nel sedere” (spinta energica data dal motore).
Live To Ride, Ride To Live: “Vivo per guidare, guido per vivere” (Il motto dei bikers).
MC: Motorcycle Club
Mirrors: Specchietti
NOS (protossido di azoto): A temperatura e pressione ambiente è un gas incolore non infiammabile dall'odore lievemente dolce. Nelle competizioni automobilistiche è iniettato nel carburatore o immediatamente a monte di esso, per aumentare le capacità respiratorie del motore.
O-ring: E' un anello di elastomero (comunemente detto gomma), a sezione circolare usato come guarnizione meccanica o sigillo. Gli o-ring sono progettati per essere inseriti in appositi alloggiamenti ed essere compressi durante l'assemblaggio di due o più parti, creando così una guarnizione di tenuta.
Il termine O-ring significa letteralmente: "O" per la relativa lettera dell'alfabeto, derivata per la sua forma; e ring per anello.
L'unione può essere statica, quando le parti dell'alloggiamento e la guarnizione non si muovono l'una rispetto all'altra, o dinamica, quando si muovono. A causa del surriscaldamento dovuto all'attrito le giunture in movimento richiedono un'adeguata lubrificazione e le velocità relative sono limitate.
Gli o-ring sono una guarnizione piuttosto comune, usati nei progetti per via dei loro costi limitati e della loro resistenza a decine di megapascal di pressione.
Saddlebags: Borse laterali.
Seats: Sedile.
Suspension: Sospensioni.
Tank: Serbatoio.
Trike: Moto a tre ruote
Throttle: Manopola accelleratore.
V-twin: Motore a due cilindri disposti a “V”.
Top Rocker: Toppa superiore, curva, che riporta il nome del club.
Windshields: Parabrezza.
T = Turismo ma anche Trial (prova - gara) o Trail (traccia - sentiero)
GT = Gran Turismo
GTS = Gran Turismo Sport
D = Deluxe
L = Lusso, Luxury
S = Sport ,Special, Strada ma anche Semi(carenata) o Small, Standard...
ST = Sport Touring
R = Contraddistingue spesso le moto Race (corsa)
RR = Race Replica
F = Fairing (carenatura)
X = Assume spesso significati quali estremo da eXtreme, Cross croce in senso figurato (es. MX moto cross).
Bimota
La Bimota non costruisce motori, Sulle sue moto vengono montati motori di altre note marche. Le sigle Bimota comprendono varie informazioni concentrate in poche semplici lettere.
Motore+Bimota+Serie+Cilindrata o Modello ecc.
Esempio:
• DB5 1000
• DB6 Delirio
• SB 8K Santa Monica
La prima lettera identifica il motore montato
D = Ducati - S= Suzuki - K= Kawasaki
La seconda è:
B = Bimota
Il numero:
5, 6 ecc. Identificano la serie della storia Bimota che monta questi motori.
Infine la cilindrata e il modello che non hanno bisogno di ulteriori spiegazioni.
BMW
Designation Meaning
Lo schema tipico utilizzato dalla casa tedesca su molti modelli è il seguente:
Tipo motore+Cilindrata+Uso
Esempio:
• R 1200 GS
• K 1200 R
La prima lettera indica il tipo di motore.
R indica i modelli Boxer cioè dotati del tipico motore progettato da Max Friz negli anni '30 in cui i cilindri sono contrapposti.
Bielle e pistoni fanno un movimento di va e vieni come i pugni di un pugile che in tedesco si dice appunto boxer.
K indica i modelli con motore tre o quattro cilindri disposti in linea.
F indica i motori monocilindrici.
G indica i motori monocilindrici per fuori strada (enduro).
H indica i modelli Boxer per fuori strada (enduro).
I numeri indicano chiaramente la cilindrata totale, mentre l'ultima lettera indica la vocazione della moto.
GS per la casa tedesca è abbreviazione di Gelaende Strasse (strada sterrata) mette appunto in evidenza l'intento del progetto e la capacità di queste moto di "cavarsela bene" in ambienti fuori strada.
Altre sigle:
S = Sport o Scarver o Strasse
CS = Classic Sport
GS = Gelande Strasse
GT = Grand Tourism
LT = Luxus Tourer
R = Reise (Reise=Viaggio)
RS = Reise Sport
RT = Reise Tourer
ST = Sport Tourer
Ducati
La casa bolognese indica molto spesso nelle sue sigle la cilindrata:
• 620 Monster
• 749
• 749 S oppure R
• Monster S4 R Testastretta
• 1098
• ST3
La cilindrata appunto è abbastanza evidente come pure il modello. In molti casi il modello è la cilindrata stessa.
Testastretta = Rappresenta un'evoluzione del tipico motore a L Ducati
GT = Gran Turismo
S = Sport
R = Race = Corsa
SS = Super Sport
Il numero che segue la S esempio Monster S4 o S2 oppure la ST3 indica il numero di valvole per cilindro.
A volte appare anche la scritta Desmo ovvero distribuzione desmodromica il sistema meccanico utilizzatissimo dalla casa bolognese. Il nome deriva dal greco desmos e dromos che significano rispettivamente "vincolo" e "corsa" ovvero "corsa vincolata" ad indicare che la camma che regola l'apertura e la chiusura della valvola del pistone ha una corsa obbligata sia in andata che in ritorno, senza le molle per intenderci.
Honda
La casa giapponese di Soichiro Honda deve la sua enorme espansione alle ormai mitiche CB xxx Four degli anni 70.
I modelli attualmente in produzione sono moltissimi e le sigle di conseguenza sono tante e non sempre di facile interpretazione.
Per quanto riguarda i diffusissimi CB e VT le sigle, dopo intense ricerche, hanno dato questo risultato:
Gli esemplari degli anni 70/80
CB 750 Four = City Bike 750cc quattro cilindri
Per molti significa anche:
Cylinder Beam = Barra di Cilindri quindi Cilindri in Linea
Oppure:
Cruising Bike = Moto da Viaggio
CBF
L'attuale F aggiunta alla sigla CB dovrebbe indicare una caratteristica che ricorda le caratteristiche di versatilità (Fundamental = Fondamentale) primario, principale, essenziale che è storicamente alla base di questo progetto. Potrebbe anche significare Four perché presente sui modelli quattro cilindri, ma anche Fun, divertente/facile. Four però va in contrasto con CBR sempre quattro cilindri e soprattutto con il monocilindrico 125.
CBR
VT invece significa Twin = Gemello a “V” quindi due cilindri a “V” e identifica la nota serie di bicilindriche.
VF sta per Four a “V” ovvero la serie di quattro cilindri a “V”.
La R indica Race = Corsa e identifica le versioni sportive. Su queste versioni la R ha sostituito la F:
CBR (Race o Racer)
VTR
VFR
L'ultima lettera indica l'allestimento ovvero F, N, S
CBR 600 F = Fairing = Carenatura
CBF 600 F
Le versioni nude sono indicate con la N
CBF 600 N = Naked=Nuda
Le versioni con il cupolino o semi-carenate sono indicate con la lettera S
CBF 600 S = Shield=Protezione(scudo) oppure Small-Fairing = Piccola Carenatura.
Le super sportive infine finiscono per RR ovvero Race Replica cioè repliche per il pubblico stradale delle stesse moto utilizzate in pista.
CBR 600 RR
CBR 1000 RR
Altre sigle:
XL indica la destinazione da fuori strada leggera quindi eXtream Light
XR quelle fuori strada più impegnativo e da competizione eXtream Race
NS = New Sport
ST = Sport Touring
NT = New Tourer
GL = Grand Luxury
CL = Cruiser Luxury
ES = Energy Saving
VTX indica V-Twin eXtreme. In questi casi l'ultima lettera dei modelli VTX descrive lo stile di queste grosse moto:
S = Classic, R = retro, C = performant, F = Sport
Poi ci sono i nomi veri e propri tipo:
Hornet = Calabrone
Black Widow = Vedova Nera
Silverwing =Ala argentata
Gold wing = Ala dorata
Moto Guzzi
La Moto Guzzi per molti anni ha nominato i propri modelli con nomi di animali:
Lodola, Alce, Falcone, Nibbio, ecc
Poi è passata alla nomenclatura VXX cioè motore a “V” più cilindrata.
• V35=V 350cc
• V50=V 500cc
• V65=V 650cc
Durante gli anni 80 molto famose erano i modelli sportivi:
VXX seguito da Daytona - Le Mans - Bol d'or - Monza - Imola a ricordo dei noti circuiti.
Breva invece è un vento che tira da sud sul lago di Lecco (vicino a Mandello).
Nevada rievoca lo stato americano e i lunghi viaggi alla easy-riders ed è utilizzato sui modelli Custom.
Griso è il Bravo dei Promessi Sposi che vuol evidenziare la caratteristica di aggressività "teppistella" della moto.
Kawasaki
Z = Zephir = Zefiro (il vento) Z è la lettera storica con cui la Kawasaki ha iniziato a nominare i suoi modelli.
VN = VulcaN identifica tutta la serie di moto nate da questo progetto da 500 a 2000cc
NINJA contraddistingue le più sportive e usa il prefisso ZX (che deriva dalla Z1 del 1973) seguito dalla cilindrata diviso 100 (600=6, 1000=10 ecc.) e la R o RR ad indicare Race o Race Replica (vedi Honda)
ER = Essential Riding
ZZ identifica le Sportive turistiche
KLV identifica le enduro con motore longitudinale a V
KLE identifica le enduro stradali bicilindriche in linea trasversale
KLR identifica le enduro con motore monocilindrico
KX identifica quelle per il motocross.
KH - KX identifica le due tempi
Suzuki
La famosa sigla GS dovrebbe quasi sicuramente essere Grand Sport ed è seguita dalla cilindrata espressa in cc.
SV = Sport V(Sport V-twin)
GSX-R dovrebbe significare Grand Sport eXtreme-Racing, anche se per la X rimane qualche dubbio in quanto inizialmente, la "X" identificava le moto con motori 4 valvole per cilindro, che cominciavano a produrre ai tempi del GSX 1100 degli anni 80.
GSR significa Grand Sport –Racing
GS 500 F in questo caso la F finale identifica il modello carenato F = fairing(carenatura)
GSF Bandit 650 S
La F dopo GS indica il motore quattro cilindri (Four) mentre la S finale identifica il modello con cupolino e semi-carena.
Infine:
Katana = E' il nome di un'antica spada samurai
Hayabusa = E' il falco in lingua giapponese
DR = Dirty Race cross fuori strada quattro tempi
GT = Erano sul mercato prima delle GS ed erano due tempi
Altro colosso giapponese con una miriade di sigle e modelli. Il primo modello costruito nel 1955 fu nominato YA-1 e soprannominato “Aka-tombo” (Libellula rossa). Le moto successive vennero siglate con Y seguita da altre lettere in ordine alfabetico. I modelli più significativi furono Y+ C, D, DS, e G.
Yamaha utilizza molto spesso le lettere Z e Y:
Y = Yamaha
Z sta per sportiva
J indica i quattro cilindri in linea
R indica Racing oppure Road
S indica Single (monocilindriche)
T indica le Twins (bicilindriche)
F le Four (quadricilindriche)
D le Dual (ibride o versatili) oppure due tempi
DT = Fuori strada due tempi
RD = Moto stradali due tempi oppure Racing Development (sviluppate per le gare)
LC = Sta per liquid cooled cioè raffreddamento a liquido
Le cross due tempi YZ , le 4 tempi hanno la F finale, le enduro 2 tempi sono le DT, le 4 tempi TT, WR, le XT le enduro stradali 4 tempi.
Le XT dovrebbero rappresentare moto capaci di superare sentieri sterrati eXtreme Trail o prove estreme eXtreme Trial.
Le WR o Wide Ratio identificano moto enduro con spaziatura dei rapporti del cambio ravvicinati.
Tenerè invece rievocava i raid prendendo a prestito il nome di una località desertica africana.
La Tricker rappresenta la moto da Trial.
YBR rappresenta le piccole monocilindriche stradali 4 tempi 125-250.
TZ sono le bicilindriche (Twin) sportive, mentre le FZ rappresentano le sportive a quattro cilindri (four) cambiate successivamante in YZR e FZR conosciute semplicemente per la loro iniziale come R1 o R6 che identifica la cilindrata (1000, 600) oppure le FaZeR che deriva da FZR.
Le MT = Maximun Torque o Coppia Massima
V-Max sta per Velocity Maximum
Virago significa donna litigiosa, attaccabrighe
Sigle varie:
TSCC (Twin Swirl Combustion Chamber) Utilizzando, tra l'altro, il brevetto di un ingegnere italiano (Vincenzo Piatti) (Cit. De_Corsa).
OHC = Over Head Camshaft (Albero a Camme in Testa).
DOCH = Double O.H.C. (Doppio A.C.T.).
YPVS = Yamaha Power Valve System (valvola allo scarico dei 2T, chissà come mai è la prima che mi è venuta... chiederò a Tico).
Ex-Up = in casa Yamaha, i motori a 4t equipaggiati col sistema parzializzante dello scarico (Exaust = scarico).
YCC-T = Yamaha Chip Control Throttle
LC/YPVS = Yamaha Power Valve System
YCC-I = Yamaha Chip Control Intake
ATV = All Terrain Vehicle (veicolo per ogni tipo di terreno)
SH=Single Header
GT = Grand Touring or Gran Tourismo
GTO = Gran Turismo Omologato
SS = Super Sport
SL = Sporty Light
GTS = Grand Touring Sedan or Sport
LX = Luxury
DX = Deluxe
EX = Exclusive
LS = Luxury Sedan
ETS = Exciting Touring Sedan
Trans Am = Trans American racing
IROC = International Race of Champions
Type R = Racing Type
GTR = Gran Touring Race
S-Type = Sport type
WRC = World Rally Car
WRX = World Rally Cross
STi = Sport Tuned Injected
EVO = Evolution
SRT = Street Racing Technology
M = Motorsports
SRT = Street & Race Technology
Una raccolta delle espressioni più comuni
Allungarsi: cadere a terra con la moto allungandosi conseguentemente sulla strada.
Aprire o Spalancare: dare gas, ovvero ruotare l’acceleratore al massimo.
Burnout: si verifica quando un pilota di auto o moto permette alle ruote che danno trazione di scivolare fino a formare il classico fumo bianco, questa tecnica si differenzia dalla derapata per il fatto che viene effettuata con il veicolo fermo.
Chattering o Chatter: è un fenomeno presente in ambito motociclistico; consiste nella vibrazione di una o entrambe le ruote (tra 17 e 22 Hz), con accelerazioni delle stesse che possono raggiungere i 5-10 g, che porta a una perdita di tenuta e confidenza con il mezzo.
Derapata o Traverso: è una tecnica che consiste nel far scivolare lateralmente la/e ruota/e posteriori continuando a ruotare nello stesso verso. Questa tecnica si differenzia dal burnout per il fatto che viene effettuata con il veicolo in movimento/corsa. Nel caso questa tecnica sia involontaria (e succede alle ruote anteriori o posteriori) prende il nome di sbandata.
Dritto: termine utilizzato quando si compie un errore nell'affrontare una curva. Il guidatore generalmente arriva in prossimità della curva troppo veloce ed è costretto quindi ad andare dritto per evitare una probabile scivolata in piega.
Fermone: termine per indicare un motociclista con un’andatura più lenta della maggioranza dei bikers, al contrario di “smanettone” che indica il motociclista da una guida più sportiva.
Gas a martello: in una gara, gas a martello significa aprire il gas fino in fondo.
Grip: aderenza, tenuta dei pneumatici sull'asfalto.
Impennata, Wheeling o Leva: L'impennata è il repentino sollevarsi della parte anteriore di un cavallo o di un veicolo.
L'espressione deriva dal termine spagnolo empinarse con il significato di ergersi dritto come un pino, corrispettivo del termine italiano "inalberarsi".
Lamps: si riferisce al tipico saluto in marcia fra motociclisti, ovvero al lampeggio con gli abbaglianti.
Manetta: levetta o manopola per la regolazione manuale di dispositivi, valvole ecc. (“Andare a manetta”: con l’accelleratore completamente spalancato).
Manico: motociclista abile nella guida sportiva.
Piega: piegare ovvero affrontare una curva. Il termine fa riferimento all'inclinazione che assume la moto in curva.
Pistata: evento motociclistico il cui scopo è quello di effettuare dei turni di prove in pista.
Pompone: motocicletta italiana dotata di motore bicilindrico di grossa cubatura.
Saponette o Sliders: protezioni in materiale plastico o metallico, collocate su tute o pantaloni in pelle, il cui scopo è quello di permettere al pilota di poggiare le ginocchia a terra nelle pieghe più esasperate, oggi giorno esistono anche sui gomiti.
Smanettone: motociclista avvezzo alla velocità.
Staccata: termine che indica una frenata violenta, al massimo delle prestazioni dell’impianto frenante. Generalmente è utilizzato nel motociclismo sportivo.
Sound: viene generalmente usato per indicare il rombo del motore.
Stoppie: lo stoppie, detto anche impuntatura o endo, è una acrobazia effettuabile con un mezzo a due ruote, consistente nel sollevare la ruota posteriore del veicolo, rimanendo in equilibrio sulla ruota anteriore. La figura ha diverse varianti, tra cui una nota come rolling stoppie, eseguita a velocità molto ridotta e consistente nel continuare a proseguire la marcia per diversi metri con la ruota posteriore impennata.
Sverniciare: sorpasso provocatorio a velocità elevata.
Zavorrina: passeggera.
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